
difotoediviaggi
12:07:09 Luglio 13, 2019
Un quartiere marinaro dal fascino singolare che abbaglia con il candore dei muri delle casette aventi porte e finestre colorate con toni decisi e sgargianti.
Alla fine degli anni Ottanta questa zone ha subito una delle urbanizzazioni più belle dell’isola.
Direttamente sul mare, Puerto de Mogan presenta spiagge con sabbia vulcanica nera, mentre il centro abitato, più appartato rispetto al mare, si sviluppa secondo la rigorosità di linee rette.
A proposito, per chi volesse, si possono anche avvistare i delfini con una crociera che parte proprio dal porticciolo.
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ToggleLungo la promenade un susseguirsi di bar e ristoranti si affaccia su un porto capace di ospitare sia piccole imbarcazioni da pesca che natanti da crociera lunghi più di 12 metri.
All’interno si trova, infine, una rete di ponti e canali che fanno sì che Puerto de Mogán, in stile andaluso-veneziano, venga anche definito Pequeña Venecia, la piccola Venezia ma, a dir la verità, per un paio di canaletti sovrastati da ponticelli, riteniamo che il paragone sia proprio azzardato!
Confronto a parte, si tratta di un quadretto pittoresco che non si può non immortalare!


Da Mogan, andando verso l’entroterra dell’isola, ci siamo imbattuti, per puro caso, in un caratteristico mulino a vento perfettamente ricostruito e molto ben tenuto, circondato da cactus e da oggetti in proporzioni giganti (un tavolo con sedie, un macinino per caffè, una caffettiera etc…)
Simpatica attrazione visitabile gratuitamente e in una manciata di minuti!


Sempre durante il percorso verso il centro dell’isola siamo poi piacevolmente incappati in Los Azulejos, un pendio roccioso, direttamente sulla strada, costituito da una formazione geologica molto particolare in cui la roccia assume colori e sfumature che spaziano dal verde, al rosso, all’arancio. Il luogo merita sicuramente una breve sosta e qualche fotografia, anche perché si tratta di un panorama unico e visibile solo a Gran Canaria.
