
difotoediviaggi
07:07:09 Luglio 13, 2019
Ecco l’itinerario ideale per 2 o 3 giorni a Gran Canaria se volete concedervi una pausa dal freddo inverno. Per girare l’isola è bene noleggiare un’auto precedentemente già dall’Italia, e ritirare il vostro veicolo una volta atterrati.
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ToggleIl nostro itinerario sull’isola di Gran Canaria ha avuto inizio dal capoluogo, Las Palmas, in particolare il rione storico La Vegueta dove abbiamo visitato, nell’ordine: il Mercato, il Teatro Pèrez Galdòs, la Catedral de Santa Ana nell’omonima piazza, la Casa de Colón e l’Ermita de San Antonio Abad. Più in periferia ci siamo concessi una passeggiata nel Parque de Santa Catalina.
Ci siamo spostati un po’ più al nord fino ad Arucas, terza cittadina dell’isola nota per essere la patria del famoso rum Arehucas e famosa per la sua particolarissima Cattedrale in pietra lavica blu.


Un viaggio a Gran Canaria non può ritenersi completo senza aver visitato uno dei tesori del sud dell’isola: le splendide Dune di Maspalomas, un’oasi dorata che permette di immergersi nella pace assoluta

Ci siamo poi rilassati in una tipica atmosfera marinara a Puerto de Mogán, una cittadina in stile andaluso – veneziano che si è sviluppata a partire da un borgo marinaro e che, per la presenza di canaletti sovrastati da ponticelli, è definita – un po’ azzardatamente – “Pequeña Venecia, la piccola Venezia”.
Da Mogan, andando verso l’entroterra dell’isola, ci siamo imbattuti per puro caso in Molino de Viento, un caratteristico mulino a vento perfettamente ricostruito e molto ben tenuto, circondato da cactus e da oggetti in proporzioni giganti (un tavolo con sedie, un macinino per caffè, una caffettiera etc…). Una simpatica attrazione visitabile gratuitamente e in una manciata di minuti!

Sempre durante il percorso verso il centro dell’isola siamo piacevolmente incappati in Los Azulejos, un pendio roccioso che dà direttamente sulla strada costituito da una formazione geologica molto particolare in cui la roccia assume colori e sfumature che spaziano dal verde, al rosso, all’arancio. Il luogo merita sicuramente una breve sosta e qualche fotografia, anche perché si tratta di un panorama unico e visibile solo a Gran Canaria.
Ultima tappa del nostro long week-end rigenerante è stata a Telde, cittadina che, essendo stata capitale di uno dei due regni preispanici di Gran Canaria, conserva esempi di architettura antica.
I quartieri che testimoniano linee passate sono quelli di San Juán (nel quale si distingue la chiesa di San Juán Bautista del XV secolo), e di San Francisco (col suo tracciato pervenutoci quasi intatto e risalente al XVI secolo).


Noi ci siamo stati in gennaio che, per quanto riguarda i viaggi, è il mese peggiore dell’anno.
Sono appene finite le lunghe ferie natalizie, non si ha il tempo necessario per andare troppo lontano e, di conseguenza, le mete più vicine ed abbordabili sono fredde.
Tuttavia, quest’anno, stanchi del freddo e soprattutto della nebbia e dell’umido della nostra Cremona, abbiamo deciso di concederci un week-end lungo (complice anche il compleanno di Federica venerdì 18 gennaio).
Pensa e ripensa… meta mite e a medio raggio…
Gran Canaria!

Nel mezzo dell’Oceano Atlantico, Gran Canaria è un “continente in miniatura”. Si va dal nord fertile, rigoglioso e lussureggiante al sud caldo, arido e desertico, passando per l’entroterra montuoso, il tutto accompagnato dagli Alisei che soffiano costanti.
Terza isola dell’arcipelago, dopo Tenerife e Fuerteventura, questa isola delle Canarie rappresenta un ossimoro paesaggistico: la varietà dei paesaggi e l’origine vulcanica che le conferisce la tipica forma circolare; il repentino sbalzo tra il livello del mare e quello della montagna; la sfumatura delle cromìe, dallo splendore della fine sabbia dorata al colore netto delle scure sabbie vulcaniche; le nude rocce scure dei barrancos (gole profonde) e le sgargianti macchie di colore dei cespugli di bouganville che fanno capolino ad ogni angolo.
Con temperature minime spesso sopra i 16 gradi, Gran Canaria è l’ideale per prendersi una tiepida pausa dall’inverno, scoprire i suoi deliziosi paesini, rilassarsi passeggiando sul lungomare e tra le dune, viziarsi con cenette a base di pesce freschissimo ed assaporare l’incredibile varietà di gustosissima frutta tropicale.
Quest’isola delle Canarie si è rivelata una piacevolissima scoperta che ci ha permesso di prenderci una pausa dalla routine e di esplorare una meravigliosa località fuori stagione, godendocela appieno con pochi altri turisti, zero confusione e ben pochi problemi di parcheggio.
Insomma, una breve vacanzina che ci ha ricaricati!
Non vi è già venuta voglia di preparare le valigie?