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Illegio: cosa vedere nel borgo dei mulini e la passeggiata per raggiungere la Pieve di San Floriano

Illegio è un incantevole borgo montano del Friuli Venezia Giulia immerso tra i monti della Carnia.
Famoso per i suoi mulini e caratterizzato da tipiche casette in pietra, visitare Illegio è come fare un salto indietro nel tempo e trovarsi catapultati in una realtà tranquilla, rilassata e bucolica, ben diversa da quella in cui viviamo e a cui siamo abituati. Per raggiungere Illegio occorre intraprendere una strada di montagna. Ma, nonostante ciò, il tragitto vale sicuramente la pena. Continuate a leggere questo post e vi porteremo alla scoperta di quel che c’è da vedere e da fare a Illegio, il borgo dei mulini immerso tra i monti della Carnia.

Illegio e i suoi mulini

Come accade in genere per la maggior parte dei borghi, il bello di visitare Illegio sta nel passeggiare senza meta tra le sue stradine guardandosi attorno. Ad Illegio ci sono ben 8 mulini che, nei tempi passati, venivano utilizzati per macinare il grano. Di questi, solamente uno oggi è ancora in funzione: è il seicentesco Mulino dal Flec. Una struttura in pietra con una grande ruota in legno esterna. Alimentata dalla cascata del rio Touf, la ruota faceva girare la macina per frantumare il grano ed ottenere così la farina.

Oltre al Mulino dal Flec, gli altri mulini di Illegio si incontrano sparsi tra le vie cittadine. Si possono ammirare soltanto dall’esterno e sono tutti molto ben conservati. Questo contesto fa subito respirare l’atmosfera di una volta. D’altra parte, sono testimonianza della vocazione contadina del luogo.

Passeggiando tra i vicoli, ogni tanto si nota comparire il piccolo rio Touf che alimenta le ruote dei mulini. Al centro del paese troviamo la fonte che alimenta il ruscello. In prossimità della sorgente c’è Corte Isule (o Corte Anzil), esempio di tipica casa colonica carnica dotata di un ampio porticato d’accesso, stalle e fienili.

Illegio e il sentiero fino alla Pieve di San Floriano

Dal centro di Illegio parte un sentiero che, in poco più di mezz’ora, porta alla Pieve di San Floriano, una meravigliosa chiesetta del IX secolo, posta a 750 metri di quota, da cui si può ammirare uno splendido panorama sulla valle e i monti circostanti.

Il cosiddetto “Cammino delle Pievi” entra nel bosco e poi scende verso il fiume, per poi risalire di nuovo verso la cima della montagna. Il percorso non è particolarmente difficile, anche se in alcuni punti ci sono delle pendenze piuttosto ripide. Più o meno a metà del percorso, si incontra una fontana del 1971, perfetta per fare una pausa dissetante.

L’ultimo tratto di percorso per raggiungere la Pieve è composto da una gradinata. La Pieve di San Floriano si erge davanti a noi in tutta la sua maestosità. Purtroppo l’abbiamo trovata chiusa, ma è valsa la pena fare questa lunga camminata per lo splendido panorama che si gode sulla valle del Tagliamento.

Gli illegiani sono fortemente legati a questa chiesetta. Ogni 4 maggio, giorno in cui si commemora San Floriano, dal paese si svolge una processione fino alla Pieve intonando una litania piuttosto complessa in lingua latina. Si narra poi che, a seguito del terremoto del 1976, gli abitanti fossero più dispiaciuti e preoccupati per i danni arrecati alla chiesa piuttosto che per il crollo delle case del paese.

Illegio: come arrivare

In auto, prendere l’Autostrada A23, Palmanova-Udine-Tarvisio, e poi imboccare l’uscita Carnia. Una volta raggiunta Tolmezzo, proseguire seguendo le indicazioni locali.
Arrivando in treno, scendere alla fermata di Udine e poi proseguire in autobus fino a Tolmezzo.

Siete mai stati a Illegio? Se state organizzando un itinerario in Friuli non dimenticate di inserirlo tra le vostre tappe!

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