
Marsaxlokk è il paese di pescatori più famoso di Malta e il suo nome, che deriva dall’unione di due termini maltesi che significano rispettivamente porto (marsa) e scirocco (xlokk), vuol dire appunto “porto dello scirocco”.
L’ampia baia di Marsaxlokk - punto d’approdo di tante invasioni succedutesi nel corso della storia - è famosa per le caratteristiche imbarcazioni da pesca dipinte con colori sgargianti, che regalano scorci pittoreschi e che, nel loro complesso, costituiscono la più grande flotta da pesca tradizionale dell’isola.

Nel porticciolo si rimane incantati ad osservare le tipiche imbarcazioni colorate che pigramente ondeggiano. Si tratta di barchette dalla forma semplice che ricorda il guscio di una noce; “dghaisa” le più piccole e “luzzu” quelle di maggiori dimensioni. Ormai da tempo non funzionano più a vela ma, se anche oggi sono dotate di motore, la loro forma è rimasta pressoché immutata.
Luzzu e dghajjes vengono dipinte utilizzando colori luminosi e sgargianti, in particolare il verde, il rosso, il blu e il giallo; la prua viene infine decorata con gli immancabili occhietti maltesi, simbolo di scongiuro e scacciamalocchio contro i demoni e contro la sfortuna che può colpire i pescatori.


Villaggio di pescatori e secondo porto naturale dell'isola di Malta, Marsaxlokk è famosa anche per il mercato locale allestito lungo il porticciolo. In realtà, purtroppo, si tratta di un normalissimo mercato come quello che settimanalmente possiamo trovare in qualsiasi città, con l’aggiunta di qualche banchetto che propone i tipici pizzi (fatti a mano???), chincaglierie varie per turisti e, solo verso la fine, una decina di folkloristici banchi di pesce fresco a prezzi davvero ridicoli!
