
Sofia è la capitale della Bulgaria, ma in pochi sanno che è la terza città più antica d’Europa, dopo Atene e Roma. Fu fondata infatti nel VII secolo a.C. dalle tribù tracie, ed il suo nome era Serdica. Dopo aver subito diverse conquiste ed essere sottoposta per cinque secoli al dominio ottomano, nel 1879 fu liberata dai russi e divenne capitale della Bulgaria.
Il nome attuale, Sofija, deriva dal greco antico e significa 'saggia', 'sapiente'.
Sofia: come si presenta
Sofia è una città gradevole, viva e pulita, piena di attrazioni risalenti a periodi storici diversi, ricca di verde e con un passato glorioso.
Gli abitanti sono cortesi e gentili, educati e poco chiassosi, orgogliosi di appartenere ad un paese, la Bulgaria, che vanta millenni e millenni di storia.

Sofia e la sua icona
E' una città che sorprende, e oltre alla sua icona più conosciuta, la Cattedrale di Aleksander Nevski, offre arte e divertimento, conservando il carisma di una capitale dell'Est Europa.
E' bellissimo scoprirla semplicemente vagando tra le ampie strade e nei vicoli pittoreschi, assaporandone l'atmosfera locale.
Sofia e i suoi stili architettonici
Dal punto di vista dell'architettura si possono ammirare numerosi stili: quello della multicupola della chiesa Alexandar Nevski, l'arte medievale della Chiesa Boyana (Patrimonio mondiale dell'UNESCO), quella russa della Chiesa di San Nicola, quella moresco e neo-bizantina delle antiche terme, quella paleocristiana della Chiesa di Santa Sofia, quella medioevale della Rotonda di San Giorgio.

A pochi metri di distanza campanili, cupole a cipolle e minareti segnalano la convivenza pacifica di fedi occidentali e orientali.
Particolarità curiosa è la pavimentazione di colore giallo “zhaltite paveta” che venne allestita – e ancora oggi conservata – in occasione del matrimonio dello zar Ferdinando, agli inizi del '900.
Sofia e i dintorni
Avendo a disposizione un po’ di tempo, abbiamo esplorato anche i territori circostanti e così abbiamo visitato il Monastero di Rila, la Chiesa della Boyana, e la regione di Kazanlak con la valle delle rose, le tombe tracie e il villaggio di Koprivstica. Per saperne di più a riguardo leggete i post "Monastero di Rila, il più grande e famoso monastero ortodosso della Bulgaria" e "Kazanlăk: alla scoperta della Valle delle Rose, delle tombe trace e del villaggio di Koprivstica".
Il nostro week-end lungo nella capitale bulgara è stato davvero un successo soprattutto perchè Andrea era piuttosto reticente all’idea ritenendo che “i paesi dell’est Europa sono grigi e tristi”. Ho faticato davvero tanto per convincerlo e, alla fine... Ce l’ho fatta!
Ed è stato un trionfo! Proprio perchè partito titubante e con “i piedi di piombo”, ne è rimasto così piacevolmente stupito da ritornarne entusiasta!
Sono riuscita a stuzzicare la curiosità anche dei più scettici?
Sofia è la vetrina di un Paese giovane e dinamico che scrive in cirillico, ma pensa sempre di più in inglese" cit. Simonetta di Zanutto - ritaglidiviaggio.it