A due passi da Milano, nel comune di Lainate si trova una villa gentilizia che ha dell'incredibile. Un luogo magico con un meraviglioso parco e uno straordinario ninfeo dove assistere a strabilianti giochi d'acqua.
Che ne dite, vi va di scoprirlo insieme?
Unica raccomandazione: scegliete una giornata con il sole e munitevi di k-way. Sicuramente, nessuno ne uscirà asciutto!
Villa Litta: la storia
Villa Borromeo Visconti Litta, questo il nome completo, nasce come villa di delizie. Nel 1585 circa, il Conte Pirro I Visconti Borromeo ideò questo complesso facendosi ispirare dalle ville medicee toscane. Decise quindi di trasformare la sua proprietà di Lainate in un luogo unico, in cui arte, storia e divertimento convivessero, per stupire il visitatore con tanta bellezza fatta di statue, mosaici, affreschi, fontane e giochi d’acqua. Tutti elementi che, ancora oggi, stupiscono chi vi si reca in visita.
A tale scopo, il Conte Pirro ingaggiò maestranze d’eccezione come l’architetto Martino Bassi, gli scultori Francesco Brambilla il Giovane e Marco Antonio Prestinari, i pittori Camillo Procaccini e Pier Francesco Mazzucchelli detto il Morazzone, Agostino Lodola e Giovanni Battista Maestri, detto il Volpino.
La residenza diventò il luogo dove organizzare feste e ricevimenti grandiosi, nonché luogo di incontro per artisti e intellettuali.
Villa Litta e il suo Ninfeo
Il fiore all'occhiello di Villa Litta, la sua attrazione principale e per la quale è particolarmente conosciuta, è il Palazzo delle Acque, meglio noto come Ninfeo.
Si tratta di un luogo di grandissima suggestione per la ricchezza di decorazioni e di spettacoli idraulici.
È considerato l’esempio più importante e significativo del genere. Ancora oggi, è infatti perfettamente funzionante proprio come in passato, grazie a sofisticati meccanismi idraulici governati manualmente da abilissimi fontanieri.
Storia e struttura del Ninfeo
Il Ninfeo di Villa Litta Lainate venne costruito in 4 anni, a partire dal 1585.
Al centro si trova una rotonda, detta “atrio dei quattro venti”, mentre sul fronte, verso i palazzi, presenta alcune incrostazioni in travertino che decorano la facciata.
Tutte le pareti presentano cavità con nicchie dove sono posizionate statue di divinità, draghi e arpie. La pavimentazione è a ciottoli bianchi e neri.
Tutte le sale vantano grandi altezze (circa 5 metri!) e sono riccamente decorate. Tali decori partono dal pavimento e, ininterrottamente, arrivano fino ai soffitti. I colori dominanti sono il bianco e il nero, per la massiccia onnipresenza di ciottoli tondi di quarzo (i bianchi) e calcare (quelli neri).
Ogni sala è caratterizzata da una tematica decorativa. Motivi geometrici o floreali si ripetono pressoché invariati su tutte le pareti.
Come si può ben capire, Villa Litta è un luogo senza eguali, davvero molto sugggestivo e unico nel suo genere.
Ne consegue che anche le varie sale del Ninfeo sono tutte molto particolari. Tra le più suggestive ricordiamo quella quasi totalmente nera, quella decorata con forme di delfino e quella soprannominata come “sala dell’uovo”, dove si trova l’automa di una gallina che depone un uovo.
Le vecchie grotte, infine, costituiscono la zona più suggestiva di tutto il ninfeo cui si accede oltrepassando uno scalino noto come “scalino di Stendhal”, poiché il poeta stesso ne parla in una sua opera a seguito del suo soggiorno in Villa in qualità di ospite. Quando pestato, da tale scalino parte uno schizzo d’acqua.
Ma la presenza d'acqua, è una divertente costante durante tutta la visita del Ninfeo.
Per questo motivo si consiglia la visita in primavera inoltrata, meglio ancora in estate perché è impossibile ritornare a casa asciutti!
NB La visita del Ninfeo si effettua solamente con guida, e dura un'ora abbondante (1 ora e 15 minuti circa).
Per visitare le altre parti della villa (le sale e le serre), si deve pagare un biglietto a parte e vi si può accedere in autonomia, prima o dopo la visita guidata al Ninfeo, in base all'oraio di partenza del gruppo.
Villa Litta: come arrivare
In auto
Autostrada A8 Milano-Laghi, uscita Lainate-Arese.
Con i mezzi pubblici
Pullman
Dalla stazione dei pullman Milano Lampugnano (MM1 – Linea Rossa) prendere il pullman diretto per Lainate.
Per orari consultare il sito www.movibus.it
Treno
Le stazioni più vicine a Lainate sono quelle di Rho e Saronno. Da lì occorre proseguire per Lainate in pullman.
La fermata dell’autobus più vicina a Villa Litta è Piazza Matteotti.
Consultare il sito www.airpullman.com
Villa Litta: informazioni pratiche
Per maggiori dettagli su orari di apertura, orari delle visite guidate e le varie combinazioni di biglietti, consigliamo di fare affidamento al sito ufficiale della Villa www.villalittalainate.it
Tips
Il nostro più spassionato suggerimento è di visitare Villa Litta in primavera / estate, e comunque in una giornata abbastanza calda. Premunirsi di un k-way o una giacchetta impermeabile e, per ogni evenienza, portare da casa un ricambio.
La visita è divertentissima ma è impossibile uscirne asciutti!