Rossini Art Site è un parco di sculture di 10 ettari, adagiato tra i colli briantei, nel cuore verde del parco della Valle del Lambro. Proprio la sua posizione suggestiva ed il panorama mozzafiato l’hanno reso il luogo ideale scelto dall’imprenditore e mecenate Alberto Rossini per ospitare la sua collezione di arte del Secondo Novecento, tra cui sono spiccano opere di artisti di fama internazionale come Pietro Consagra, Bruno Munari, Giò Pomodoro, Fausto Melotti, Andrea Cascella e Grazia Varisco, solo per citarne alcuni.
Rossini Art Site riflette in molti aspetti il desiderio del suo fondatore di creare uno spazio flessibile ed accogliente, un luogo in cui un pubblico vasto ed eterogeneo è invitato a sperimentare un’esperienza non convenzionale dell’arte moderna e contemporanea, senza rinunciare all’aspetto ludico di una giornata all’aperto, immersi nella natura di un luogo incantevole e pacifico, con la sua flora e la sua fauna.
Fulcro del luogo è certamente il pavilion di accesso al parco, progettato dallo studio SITE e dall’architetto newyorkese James Wines, esponente della Green Architecture, maestro di design ambientale e dell’architettura organica, che ha dato vita a Briosco ad un progetto in grado di dialogare perfettamente con il territorio circostante, integrando arte, ambiente e architettura in un unico concetto.
Il parco mantiene oggi la sua vocazione dinamica e mutevole, aperta a recepire stimoli sempre nuovi attraverso l’acquisizione di opere e la collaborazione con artisti di fama internazionale.
Vi abbiamo incuriositi? Cosa vi attira di più: l’aspetto naturalistico del parco o quello più artistico?