El Rocio: un angolo di far west in Andalusia tra cavalli e santuari

El Rocio è una delle località più suggestive dell'Andalusia.
Con le ampie strade di sabbia e gli abitanti che girano ancora a cavallo, indossando stivali e cappelli come dei veri cow-boy, trovarsi lì è come essere catapultati all'interno del set di un film western.

El Rocio è nota per un famosissimo pellegrinaggio (La Romeria) che proprio qui si svolge ogni anno in occasione della Pentecoste accogliendo migliaia di pellegrini festanti.

Passeggiare ad El Rocio è un'esperienza alquanto suggestiva e particolare perché ci si immerge in un'atmosfera piuttosto strana, oseremmo dire unica.

In questo articolo vi raccontiamo cosa vedere a El Rocio e tutto quel che riguarda il pellegrinaggio de La Romeria.

El Rocio Huelva: dove si trova

El Rocío, frazione di Almonte, si trova in Andalusia e, precisamente, nella provincia di Huelva.
Si trova in mezzo al Parco Doñana, riserva della biosfera che, nel 1994, L'Unesco ha riconosciuto come Patrimonio Mondiale. Paesaggisticamente, è il punto dove il delta del Guadalquivir offre l'habitat più adatto per circa 300 specie di uccelli. Non è un caso infatti che si tratti della principale area di sosta europea per gli uccelli che dal nord Europa migrano verso l’Africa.

Come arrivare a El Rocio e dove parcheggiare

El Rocio dista poco più di 80 km da Siviglia. Noi, essendo auto muniti, l'abbiamo raggiunta da Siviglia in un'oretta appena di auto passando per la A-49 e la A-483.

All'entrata del villaggio c'è un ampio parcheggio dove, al costo di 1 solo euro, è possibile sostare tutta la giornata. Possono sostare anche i camper per la notte.

Quotidianamente ci sono anche autobus che partono da Siviglia. In alternativa, è anche possibile partecipare ad escursioni organizzate di un'intera giornata nel Parco Nazionale di Doñana.

El Rocio: come si presenta

El Rocio, sulla punta nord-occidentale delle paludi, è una delle località più suggestive dell'Andalusia.

Appena arrivati sembra di fare un salto indietro nel tempo oppure di essere catapultati nel set di un film western.

Una cittadina con poco più di mille anime e tutte le strade in sabbia perché gli abitanti sono ancora oggi soliti muoversi in auto e a cavallo.

Sui lati delle ampie strade polverose, ci sono case bianche dotate di verande e pali di legno per legare i cavalli.

Per gran parte dell’anno, il piccolo villaggio di El Rocío è un posto quasi deserto. Praticamente nessuno ci vive in maniera stabile e anche le belle case sono in genere disabitate, un pied-à-terre per accogliere i pellegrini che – come meglio spiegheremo più avanti – accorrono in occasione della Romeria. In occasione di questo importantissimo evento, infatti, migliaia di pellegrini giungono a El Rocio per visitare la sua famosa statua della Vergine Maria ed alloggiano proprio nelle numerose case.

Purtroppo noi non siamo stati a El Rocio durante il famosissimo pellegrinaggio (peccato perché dev'essere proprio un evento spettacolare sotto più punti di vista). L'abbiamo visitata durante il nostro viaggio itinerante alla scoperta dell'Andalusia occidentale, tra Cadice, Tarifa, Conil de la Frontera e molte altre cittadine e pueblos blancos. Essendo il periodo delle festività d'inizio anno, la meta era comunque piuttosto viva ed affollata sia di turisti locali che internazionali. E, comunque, indipendentemente dal pellegrinaggio, El Rocio è un posto così particolare che non può lasciare indifferenti!

El Rocio, cavalli

Passeggiando per El Rocio si incontrano più cavalli che automobili. Come già detto, qui gli abitanti si muovono indistintamente sia con le macchine che con i cavalli.

Tanto per fare capire come qui i cavalli siano una normalissima abitudine, basta dire che tutte le case, così come anche bar e ristoranti, all’esterno hanno le apposite staccionate dove legare il cavallo.

Appena arrivati, prima di entrare nel centro del paese, abbiamo osservato due addestratori che facevano esercitare due bellissimi esemplari.

Inoltre, a scopo prettamente turistico, ci sono anche dei pony deliziosi per far fare il giretto ai bambini con tanto di foto ricordo.

Cosa vedere a El Rocio, Santuario de la Nuestra Señora del Rocio

Il monumento più importante di El Rocio, fulcro del pellegrinaggio de La Romeria che si tiene a Pentecoste, è l’imponente Ermo di El Rocío, una cattedrale che ospita la Vergine di El Rocío, una piccola statua in legno intagliato del XIII secolo molto venerata.

Imponente e di un bianco cangiante, il Santuario de la Nuestra Señora del Rocio non passa di certo inosservato ma si staglia, abbagliando col suo candore, sul terreno sabbioso e il magnifico fondo del cielo azzurrissimo. Nonostante lo stile barocco, l'attuale edificio – opera degli architetti Antonio Delgado y Roig e Alberto Balbontín de Orta – risale agli anni '60.

Sull’altro lato della strada c'è la “Sala de Velas” dov'è possibile acquistare e accendere una candela. Nei pressi della chiesa ci sono parecchi negozi di souvenir che vendono accessori legati al pellegrinaggio.

El Rocio, pellegrinaggio de La Romeria

Come già accennato, El Rocio è famosa e si riempie di vita in occasione del pellegrinaggio de La Romeria.

Un evento che si svolge in occasione della Pentecoste, 7 settimane dopo Pasqua. In quel weekend , El Rocío si trasforma da tranquillo villaggio in un’esplosiva confusione fatta di suoni, colori e tanta passione.

La Romería del Rocío è il pellegrinaggio più imponente di Spagna che richiama fino a un milione di pellegrini che giungono fino a qui per venerare la piccola statuetta lignea della Nuestra Señora del Rocío, conservata nella chiesa del paese.

Nella settimana che precede il grande evento, le varie confraternite del Rocío (circa 115 in totale) lasciano le proprie sedi (a Cadice, Siviglia, Huelva e altre provincie spagnole), per giungere il sabato a El Rocío e partecipare agli atti del pellegrinaggio che proseguono fino al lunedì successivo.

Come da tradizione, il percorso avviene a piedi, a cavallo o su un carro riccamente addobbato a festa. I partecipanti indossano abiti tipici; le donne, ad esempio, indossando lo scenografico abito da flamenco.

Il sabato, le varie confraternite sfilano davanti alla Madonna con il simpecado, lo stendardo della confraternita, accompagnati dal suono delle campane.

La domenica è dedicata alle funzioni religiose. La notte tra domenica e lunedì, poi, i partecipanti vegliano, in attesa del momento clou della manifestazione, ovvero, il "salto de la verja", quando la gente di Almonte salta il cancello che circonda l'altare per portare la Madonna fuori dall'eremo e condurla in spalla per la città il lunedì mattina.

In un mix di sacro e profano, di giorno le confraternite avanzano allegramente intonando canti; la sera, poi, i partecipanti si accampano all'aperto attorno ad un falò per mangiare e bere tutti assieme, cantando e ballando fino alle prime luci dell'alba.

Per arrivare a El Rocio ci sono sostanzialmente 4 itinerari:

• il cammino di Llanos, il più antico e che proviene da Almonte

• il cammino di Moguer, percorso da chi proviene da Huelva

• il cammino di Sanlúcar, che attraversa il Parco Nazionale di Doñana, percorso da coloro che arrivano da Cadice

• il cammino sivigliano, percorso da coloro che che provengono da tutte le altre parti della Spagna e anche dal resto del mondo

Pur svolgendosi ancora conformemente alle antiche tradizioni, molti oggi contestano La Romeria mettendo in discussione la veridicità della fede. A smuovere le principali critiche sono poi anche gli eccessi dei festeggiamenti e l’impatto ambientale che la festa ha sul delicato habitat del Parco Patrimonio Unesco di Doñana.

Ad ogni, modo, pellegrinaggio o meno, El Rocio è un luogo particolare come ben pochi altri nel Mondo e davvero molto suggestivo. Noi ne siamo rimasti davvero molto affascinati e vi abbiamo trascorso un piacevolissima mezza giornata durante il nostro viaggio on the road di 7 giorni nell'Andalusia occidentale! Ne avevate mai sentito parlare?