
Nel cuore della Transilvania, Sighișoara è una delle località turistiche più visitate della Romania. È un gioiello di architettura medievale caratterizzato da casette colorate, mura ben conservate e alte torri. Romantica e al tempo stesso velata da un pizzico di inquietante mistero (proprio qui nacque e visse il temuto Conte Vlad), Sighisoara è stata dichiarata Patrimonio dell’Umanità dall’Unesco.
Andiamo quindi a scoprire insieme Sighisoara: ecco cosa vedere nella città dov'è nato Dracula.

Dove si trova Sighisoara
Sighisoara si trova in Romania, nel cuore della Transilvania. Dista circa 100 km da città interessanti come Sibiu, Brasov e Cluj-Napoca.



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Come arrivare a Sighisoara
Vicino a Sighisoara ci sono gli aeroporti di Sibiu e Bacau. Tuttavia, i voli più economici per la Romania sono quelli che atterrano a Bucarest, che si trova a circa 300 km di distanza. Pertanto, l'opzione consigliata per visitare Sighisoara, e la Transilvania in generale, è quella di atterrare a Bucarest (magari approfittando per fermarsi un paio di giorni a visitare la capitale rumana e il suo Parlamento) e poi, da lì, noleggiare un'auto. D'altra parte, fare un on the road con un mezzo proprio è il sistema migliore per visitare la Romania, o parte di essa. Sighisoara è stata infatti una delle tappe del nostro viaggio itinerante in Romania.
In alternativa, la soluzione più comoda è quella di optare per un servizio transfer privato.
Se risiedete in altre città della Romania, potete optare per la visita guidata da Brasov oppure per il tour in giornata da Cluj Napoca.

Cosa vedere a Sighisoara
Sighișoara è un delizioso borgo medievale caratterizzato da tante casette colorate. Non a caso è soprannominato “il paese più colorato della Transilvania”. Ci sono tante attrazioni da visitare. La fama di questa località è legata alla figura di Dracula: proprio a Sighisoara, infatti, si dice sia nato il Conte Vlad, la cui casa natale è una delle attrazioni più visitate.

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Torre dell'Orologio
Il punto d'accesso al centro storico di Sighisoara è segnato dalla Torre dell’Orologio, che fra l'altro è anche il simbolo della città. Oltre che per la sua altezza (64 metri), che la rende visibile da ogni punto della città, si distingue per il tetto in ceramica, il grande orologio e l'interessante carillon costituito da 7 marionette di legno che rappresentano i 7 giorni della settimana, 7 divinità, 7 metalli e 7 pianeti.
Ricorda moltissimo il famoso Orologio di Praga.
La costruzione della Torre dell'Orologio cominciò a fine XIII secolo, con soli 2 piani; poi, nel XVI secolo, furono aggiunti altri 2 piani, la balconata e un nuovo tetto. Purtroppo, nel 1676, un incendio distrusse il tetto e parte della torre. Le parti danneggiate vennero prontamente ricostruite l'anno seguente all'incendio.
La Torre dell'Orologio è nota anche come Torre del Consiglio, per via del fatto che, al suo interno, venivano organizzate le assemblee cittadine.

La Casa dei cervi
La Casa dei Cervi (che oggi ospita un ristorante) è un edificio di grande interesse storico: si tratta infatti di una delle costruzioni fra le meglio conservate della Sighisoara di epoca rinascimentale.
L'edificio è facilmente riconoscibile per la coppia di cervi raffigurati in facciata, nell’angolo nord-occidentale. I corpi dei due cervi sono dipinti su due versanti della struttura, mentre la testa è una sola. Costituita da una struttura in legno, da cui partono due corna vere, è posizionata sullo spigolo della casa.

Scala coperta
La Scala Coperta (Scara acoperita) è una vecchia scala coperta da un tetto di legno. Parte da Piazza Catății e sale fino in cima alla collina, cosiddetta “colle degli studiosi”. Realizzata nel XVII secolo, è composta da 175 gradini che portano in cima alla collina, dove si trova, per l'appunto, la Chiesa sulla Collina (Biserica din deal), un antico cimitero e una scuola.
In origine, questa scala – che oggi è una delle attrazioni più famose di Sighisoara – aveva un fine pratico: era infatti utilizzata per raggiungere la sommità della collina riparandosi dalle intemperie.
Ovviamente, la scala coperta di legno non è accessibile a carrozzine e passeggini. La strada alternativa per salire sulla collina è Strada Scarii, che si trova sulla destra rispetto alla Scala Coperta.


Chiesa sulla collina
Costruita fra il 1345 e il 1525, la Chiesa sulla collina è la quarta chiesa gotica della Transilvania, con elementi in stile romanico, al cui interno sono conservati pregevoli affreschi del 1488 sul tema della Passione di Cristo. Inoltre, al suo interno è conservata l’unica cripta conosciuta presente in Transilvania.
La Chiesa sulla collina di Sighisoara è stata restaurata più volte: con l’ultima ristrutturazione, risalente al 2003, l'UE le ha riconosciuto il premio “Europa Nostra”, per il grande impegno nella conservazione del patrimonio storico-culturale.
Sighisoara Dracula: la casa del Conte Vlad
Come anticipato fin dall'inizio, Sighisoara è famosa per aver dato i natali a Dracula. Tra la Torre dell’Orologio e la piazza della Cittadella (via Tin . 1), si trova la casa dell’Impalatore Principe della Valacchia. Proprio qui, infatti, nel 1431, nacque Vlad Tepes, che vi visse insieme a suo padre fino al 1435.
Oggi, al piano terra dell'edificio c'è un ristorante, mentre al piano superiore è stato allestito un museo-spettacolo a tema. Ovviamente non ci siamo entrati perché, fin dall'ingresso, è evidente che si tratta di una sorta di “attrazione horror”, trappola per turisti a tutti gli effetti.
È invece interessante osservare l'edificio dall'esterno, in quanto trattasi di una delle strutture in pietra più antiche della città.


Cosa vedere a Sighisoara: la cinta muraria
Il villaggio di Sighisoara è circondato da un sistema di cinta muraria molto ben conservato, che si sviluppa per 1 chilometro circa.
Ad intervallare la cerchia delle mura ci sono varie torri, ognuna delle quali era una fortezza indipendente, ed è denominata col nome delle varie corporazioni cittadine a cui ne era affidata la manutenzione.

Cosa vedere a Sighisoara: le torri della città
Come appena accennato, dalla cinta muraria di Sighisoara si innalzano varie torri, ognuna delle quali doveva costituire una fortezza a sé stante, pur facendo parte di un sistema difensivo comune.
In origine dovevano esserci 14 torri originarie. Di queste, oggi ne possiamo ammirare 9, compresa quella dell'Orologio. Solo quest'ultima, però, è visitabile all'interno, tutte le altre, invece, si possono vedere solo da fuori. Ogni torre porta il nome delle varie corporazioni della città.
Ricordiamo le torri di Sighisoara:
- Torre dei Conciatori (Turnul Tăbăcarilor), piccola struttura a base quadrata, con tetto inclinato, è l'unica torre che sopravvisse all’incendio del 1676. Conserva quindi le sue forme originarie
- Torre degli Stagnai (Turnul Cositorilor), piuttosto possente
- Torre dei Sarti (Turnul Croitorilor): collocata dalla parte opposta rispetto alla Torre dell’Orologio, costituisce un'altra porta di accesso alla cittadella. L’edificio presenta infatti due portali con archi a tutto sesto
- Torre dei Calzolai (Turnul Cizmarilor): struttura tozza, a pianta pentagonale, con diametro di 10 metri. Nel 2001 è stata aggiunta la scala in legno
- Torre dei fabbri (Turnul Fierarilor): situata dietro la Chiesa del Monastero Domenicano, venne costruita nella prima metà del Seicento proprio per proteggere il complesso monastico
- Torre dei Macellai (Turnul Măcelarilor) e Torre dei Pellicciai: collegate da un corridoio, danno forma ad un unico complesso difensivo a sud-ovest della cittadella. La torre dei Macellai è ancora al suo stato originario, mentre quelle dei Pellicciai fu ricostruita dopo l'incendio del 1676
- Torre dei Funai (Turnul Frânghierilor): situata a pochi metri dalla Chiesa sulla Collina, è l'unica torre di Sighisoara ad essere abitata. Qui, infatti, vive il guardiano del cimitero sulla collina


Come muoversi a Sighisoara
Il centro storico di Sighisoara è piccolo, raccolto e, in parte, solo pedonale. Pertanto, il modo migliore per visitare questa cittadina è a piedi, lasciando l'auto in uno dei parcheggi che si trovano ai piedi della cittadella. Noi, ad esempio, abbiamo parcheggiato proprio di fronte all'Ufficio Turistico, nei pressi della salita per accedere al borgo. Il parcheggio è a pagamento ma, nel nostro caso, essendo domenica (e quindi un giorno festivo), non si pagava. Abituati a come funzionano le cose da noi in Italia, la cosa ci era parsa più che strana. Offrire un parcheggio gratuito nei pressi di una delle attrazioni turistiche più rinomate della zona, di domenica e in pieno agosto, è una scelta che va contro ad ogni logica del mercato. Per sincerarsi di aver interpretato bene il cartello, abbiamo chiesto conferma all'Ufficio Turistico proprio di fronte alla piazzetta del parcheggio, dove ci hanno gentilmente confermato il fatto.

Dove dormire a Sighisoara
Essendo una città di forte richiamo turistico, Sighișoara offre molte strutture ricettive di vario tipo: guest-house, hotel di lusso, appartamenti di host privati...
Sicuramente , la scelta più comoda è quella di dormire all’interno della Cittadella, o nei suoi immediati dintorni, così da poter girare a piedi ed essere vicini sia alle varie attrazioni che a svariati servizi, come ristoranti, bar e negozi.
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Noi abbiamo visitato Sighisoara facendo una deviazione durante il tragitto da Sibiu a Brasov. Abbiamo infatti dormito a Brasov, presso il Colfly Studio, un appartamentino indipendente in un giardino privato. La casa è molto ben organizzata: al piano terra presenta la zona living con angolo cottura e il bagno con doccia, mentre la zona notte è ricavata su un soppalco.

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In generale, la Romania ci è piaciuta moltissimo e soprattutto ci ha piacevolmente stupito per la bellezza di alcune zone remote e per la cortese gentilezza ed ospitalità dei suoi abitanti. Sighisoara è stata una delle nostre tappe preferite! Tenuta benissimo, è un piccolo gioiello di grande interesse storico e caratterizzato da bellissime case colorate che mettono allegria.
Avete avuto modo di visitare Sighisoara? Se non ci siete mai stati, non dimenticate di inserirla come tappa durante un viaggio in Transilvania o in Romania. Vi sembrerà di tovarvi in un villaggio delle fiabe!