State organizzando un viaggio on the road in Islanda e dovete decidere le strutture dove alloggiare durante le varie tappe? Questo articolo fa per voi perché parleremo di dove dormire in Islanda. Vi raccontiamo dove abbiamo alloggiato noi durante il nostro viaggio in Islanda.
Dove dormire in Islanda: quando prenotare
Prima ancora di entrare nel cuore del discorso di dove dormire in Islanda, è molto importante fare una doverosa premessa: in Islanda le strutture ricettive sono poche, o meglio, sono molte meno rispetto alla effettiva domanda. Ricordiamo infatti che il turismo in Islanda è un fenomeno che è scoppiato a partire dal 2008 ed ha avuto un vero e proprio “boom” negli ultimissimi anni. Tutti noi viaggiatori ricorderemo, infatti, che durante il terribile periodo del lockdown per Covid-19, l'Islanda era una delle pochissime mete da poter raggiungere. Per questo motivo, è fondamentale prenotare con largo anticipo. Noi stessi avevamo progettato questo viaggio per lo scorso anno (agosto 2021). Per varie vicissitudini abbiamo tergiversato con le prenotazioni e, alla volta di agosto, non c'è stato nulla da fare: l'isola aveva dichiarato l'overbooking e nessuna struttura accettava più prenotazioni. Memori di questa incresciosa situazione, ci abbiamo riprovato quest'anno, per l'agosto 2022. Questa volta, però, prenotando volo, auto a noleggio e, soprattutto, appartamenti e hotel, tra febbraio e marzo, quindi molto anzitempo rispetto alla partenza.
Dove dormire in Islanda: quali strutture scegliere tra hotel, campeggi, appartamenti e guest-house
Seppur poche quantitativamente, le strutture ricettive dell'Islanda sono piuttosto varie. Si può scegliere tra:
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hotel
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appartamenti
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guest-house
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campeggi
La scelta è ovviamente molto personale. Tutto dipende da tantissimi fattori, quali, la tipologia di viaggio e il grado di comfort che si desidera avere. Non da ultimo, il budget a disposizione.
Per la nostra avventura on the road islandese noi abbiamo scelto appartamenti e guest-house. Ci piace essere liberi di gestire i pasti autonomamente senza dover essere obbligati ad andare in un ristorante. Come abbiamo visto nell'articolo relativo al costo della vita in Islanda, la gestione autonoma dei pasti è quasi una necessità obbligata. Un paio di notti abbiamo invece dormito in 2 hotel. Sono stati cambiamenti dell'ultimo minuto causa overbooking, nonostante le nostre prenotazioni fossero state fatte mesi e mesi prima!
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Dove dormire in Islanda: le strutture dove abbiamo alloggiato durante il nostro viaggio itinerante in Islanda
A questo punto vi spiegheremo dove abbiamo dormito noi, giorno per giorno e tappa per tappa. Vi descriveremo brevemente la struttura segnalandone i pro e i contro che abbiamo riscontrato.
Dove dormire in Islanda a Reykjavík
Chi, come noi (e come la maggior parte della gente), raggiunge l'Islanda in aereo, atterra all'aeroporto di Keflavik, sito a 40 km circa Reykjavík, la capitale. Noi siamo atterrati la sera tardi e, per tal motivo, abbiamo trascorso la prima notte a Reykjavík, per poi cominciare il nostro tour l'indomani.
R13 - A Townhouse Hotel
A Reykjavík abbiamo scelto un alloggio un po' fuori dal centro cittadino. R13 - A Townhouse Hotel è una struttura con camere dotate di angolo cottura fornito di stoviglie, TV satellitare a schermo piatto e bagno privato con doccia e asciugacapelli. Il WiFi è gratuito. Possibilità di fare anche la colazione pagando un supplemento di circa 20 euro ma, avendo il piano cottura ed un bollitore a disposizione, è assolutamente inutile usufruirne. La camera è un po' piccola, così come il tavolino per mangiare ma, per una notte e una veloce colazione può andare più che bene.
Nota negativa. La reception non è aperta h24. Per chi arriva fuori gli orari di apertura della reception, il check-in si esegue in maniera autonoma tramite dei codici che vengono inviati a mezzo mail dalla struttura al cliente qualche giorno prima del suo arrivo. Di per sé, il sistema è comodo, pratico e funzionale. Peccato che, però, a noi non è MAI arrivata nessuna mail con alcun codice. Il sistema di automatizzazione sopra descritto ci è stato gentilmente spiegato da altri due ospiti italiani della struttura. Morale: arrivati alle 9 di sera, con 5°C, pioggia e vento, siamo rimasti per strada 2 ore perché al numero telefonico di emergenza della struttura nessuno si è mai degnato di rispondere, né via telefono né via messaggio. Per fortuna, la situazione è stata risolta dall'Assistenza Going, portale attraverso il quale avevamo effettuato la prenotazione. Tra un'avventura rocambolesca e l'altra, siamo riusciti ad entrare finalmente in camera quasi a mezzanotte. Dopo essere in giro dalla mattina (il nostro volo prevedeva uno scalo di quasi 5 ore a Copenaghen) e ritrovandoci a subire un repentino sbalzo climatico di circa 30 gradi! Insomma, non proprio quello che si potrebbe definire un caloroso benvenuto. Comunque, dopo una bella doccia calda e una sana dormita, l'indomani abbiamo dato inizio al nostro meraviglioso giro dell'Islanda!
Nota a favore, ampia disponibilità di parcheggio proprio di fronte alla struttura.
Dove dormire in Islanda a Hveragerði
Il primo giorno abbiamo effettuato gran parte del famoso Circolo d'Oro, visitando quindi il Thingvellir National Park e proseguendo poi per Geyser. Infine, abbiamo visto la prima potente cascata del nostro viaggio: Gullfoss. Abbiamo poi dormito nel villaggio di Hveragerði.
Backyard Village di Hveragerði
La struttura è costituita da 2 deliziose casette autonome dotate di ogni comfort e servizio. Il parcheggio privato è comodissimo. La casetta, dotata di balconcino, è composta da un'area soggiorno con cucina, separata dalla zona notte. La struttura è molto ben fornita dei beni di prima necessità, come pasta, riso, sale, olio, tè, caffè e cerali per la colazione. Si può usufruire della connessione wireless gratuita.
Top. Fuori dalla casetta c'è una vasca/piscinetta con acqua termale e una sauna.
La struttura è gestita da una ragazza italiana gentilissima.
Dove dormire in Islanda a Vik
Abbiamo quindi dedicato la seconda giornata della nostra vacanza in Islanda ad altre attrazioni must. Parte della mattinata è stata dedicata a Seljalandsfoss, la cascata che compie un salto di 60 metri e dietro la quale si può passeggiare. Siamo poi proseguiti per Dyrhólaey, la penisola di origine vulcanica che offre scorci panoramici indimenticabili e la Reynisfjara Beach, la spiaggia nera con la grotta e le famose colonne di basalto. Vicinissimi a Vik, abbiamo soggiornato un po' fuori dal paese, dopo aver visitato la deliziosa chiesetta.
Hvammból Guesthouse
La Hvammból Guesthouse, a 10 km da Vík, è una piccola struttura gestita da una giovane coppia molto gentile. Offre appartamenti monolocali con ingresso indipendente e piccolo patio con vista sulle colline e sul ranch di cavalli dei proprietari. L'appartamento è pulito e ben organizzato. Comodissima la possibilità di poter parcheggiare l'auto appena fuori la propria struttura.
Dove dormire in Islanda a Hofn
Giornata in cui abbiamo letteralmente potuto toccare con mano il significato dell'espressione La Terra del Ghiaccio e del Fuoco, con cui solitamente viene definita l'Islanda. Da paesaggi lavici e vulcanici abbiamo terminato la giornata in mezzo agli iceberg. Nel mezzo, una bella passeggiata per ammirare lo spettacolare Fjadrargljufur canyon, in Islanda sud orientale.
Hali Country Hotel
Situato sulla Ring Road dell'Islanda, a 12 km dalla Laguna del Ghiacciaio Jökulsárlón, l'Hali Country Hotel offre camere o appartamenti con vista sull'Oceano Atlantico o sul Ghiacciaio Vatnajökull. Le camere e il bagno sono molto ampi. Nella hall generale, a disposizione degli ospiti, bollitore con acqua calda, caffè solubile e varietà di tè e tisane.
Parcheggio gratuito. Colazione a buffet inclusa nel prezzo.
Dove dormire in Islanda a Husavik
Dopo aver percorso la zona dei fiordi occidentali d'Islanda, parecchie ore di auto ci hanno condotto fino ad Husavik. Un delizioso paesino noto per l'avvistamento delle balene
Fosshotel di Husavik
Bella struttura situata proprio nel centro di Husavik, il Fosshotel è a due passi dal meglio che Husavik ha da offrire e a solo 1 km dal porto da dove partono le barche per l'avvistamento delle balene. Le camere sono dotate di TV a schermo piatto e scrivania. La connessione Wi-Fi è gratuita. Comodo parcheggio gratuito per gli ospiti proprio davanti all'ingresso. La colazione non è inclusa nella tariffa della camera. Volendo usufruirne, il costo + di circa 16,00 euro. In camera è comunque presente il kit tè/caffè con bollitore.
Dove dormire in Islanda ad Hvammanstangi
In questa nuova giornata del nostro viaggio in Islanda abbiamo esplorato la zona vulcanica attorno al lago Mývatn e poi ci siamo diretti verso Akureyri, la seconda cittadina più popolata d'Islanda dopo la capitale. Nel mezzo una doverosa sosta alla spettacolare cascata Goðafoss (La Cascata degli Dei), uno dei luoghi più visitati del nord dell'Islanda. Abbiamo quindi proseguito ancora un po' il nostro percorso fino a raggiungere Hvammanstangi dove abbiamo dormito.
Hvammstangi Hill Homes
Deliziose casette indipendenti con balcone e parcheggio privato gratuito.
La casa è molto ben organizzata e spaziosa. Hvammstangi Hill Homes è comoda e pulita, presenta un soggiorno con zona pranzo, una cucina completamente attrezzata, una camera da letto, un bagno e TV a schermo piatto con canali satellitari. In pochi minuti, a piedi si arriva alla zona del porticciolo. WiFi gratuito.
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Dove dormire in Islanda: i nostri consigli
Se state pianificando il vostro viaggio, affrettatevi a prenotare un alloggio. E optate sempre per le strutture che offrono l'opzione della cancellazione gratuita.
Preferite appartamenti o stanze con angolo cottura agli hotel. Avere la possibilità di cucinare almeno un pasto al giorno e la colazione vi apporterà un notevole risparmio economico. Ve ne accorgerete subito dopo aver letto un menù di ristorante o anche solo guardando i prezzi dei classici souvenir. Ma non si tratta solo di una questione di soldi. Bensì anche di un fattore pratico-logistico. Molto spesso vi ritroverete spersi in mezzo al nulla, o meglio, in paesaggi bucolici. Sicuramente questa è una bellissima esperienza da vivere che ben pochi posti offrono ma, all'atto pratico, vi sarà impossibile trovare un supermercato. Anche nei paesi più piccoli, poi, i negozi chiudono alle 18.00, massimo alle 19.00. Durante un viaggio itinerante ci possono essere imprevisti di percorso che possono rallentare la tabella di marcia e farvi così arrivare tardi in struttura rispetto ai piani previsti.
A questo punto, non vi resta altro da fare che organizzare il vostro viaggio in Islanda e prenotare i vari alloggi dove dormire.
Infine, non dimenticate di leggere il nostro approfondimento su come vestirsi in Islanda in estate.
A questo punto, non ci resta che augurarvi buon lavoro e buon viaggio!