Atene, la capitale della Grecia, è una città dal fascino inestimabile. È il cuore della civiltà. Una città che trasuda storia ad ogni angolo e dove sono nate l'arte, la filosofia e la democrazia.
Oggigiorno, Atene è ormai una capitale moderna, che ha però mantenuto intatte le importanti testimonianze del suo antico passato. I locali alla moda convivono con le tipiche taverne, mentre le architetture contemporanee convivono con i templi antichi. Il simbolo indiscusso di Atene è sicuramente l'Acropoli, che domina la città dall'alto. Un weekend lungo è il tempo ideale per un soggiorno nella capitale greca, ammirando i suoi monumenti antichi e vivendo la sua vibrante anima moderna.
Ecco quindi cosa vedere ad Atene in 3 giorni.
Come arrivare ad Atene
Il mezzo più comodo e più veloce per raggiungere Atene è l'aereo. La tratta è servita da numerose compagnie, comprese le low cost come Ryanair, che partono da varie città italiane.
Atene è inoltre raggiungibile via mare, partendo da Bari, Brindisi, Ancona e Venezia. Di solito, il porto d'arrivo è Patrasso, a circa 200 chilometri dalla città.
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Come raggiungere il centro di Atene dall'aeroporto
Avete prenotato il volo per Atene e volete sapere come arrivare in città dall'aeroporto? Ci sono varie opzioni tra cui poter scegliere. Potete trovare tutte le informazioni utili per il tragitto dall'aeroporto di Atene al centro nell'articolo specifico.
Quanti giorni ci vogliono per visitare Atene
Il tempo giusto per visitare Atene con calma è di 3 giorni. Noi stessi abbiamo visitato Atene approfittando di un 1° maggio che cadeva di lunedì. Abbiamo quindi soggiornato in città per un weekend lungo e siamo riusciti a vedere tutte le attrazioni più importanti della città. Proprio quelle che vi illustreremo nelle prossime righe.
Come muoversi ad Atene
Atene è servita da vari mezzi pubblici, tra cui autobus (sia urbani che extraurbani), metro e tram. Ovviamente, non mancano i taxi. Tuttavia, le attrazioni più importanti sono facilmente raggiungibili a piedi. Si tratta infatti di una città che è anche bella da vivere passeggiando, spostandosi da un monumento ad un altro. Con poco tempo a disposizione, per avere una visione panoramica complessiva della città è sempre valida l'opzione del bus turistico.
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Qual è il periodo migliore per visitare Atene
Atene presenta un clima mediterraneo, con estati molto calde e inverni miti e piuttosto umidi. Il periodo migliore per visitare la capitale della Grecia è quindi la primavera, quando le temperature sono gradevoli (media fra i 15°C e i 20°C) e perfette per passeggiare in città ed esplorare i siti archeologici senza l'opprimente calura estiva.
Cosa vedere ad Atene: l'Acropoli
L'Acropoli è, senza ombra di dubbio, il simbolo di Atena. L'attrazione assolutamente da visitare durante la visita di Atene. In cima ad una collina, domina la città ed è visibile da ogni punto. L’Acropoli è una antica cittadella del V secolo a.C. - Costruita su una rocca spianata a più di 156 metri sopra il livello del mare, è caratterizzata da vari edifici, fra i quali, il più famoso è il Partenone. L'Acropoli di Atene è stata eletta Patrimonio dell’umanità dall’UNESCO.
L'Acropoli di Atene regala esperienze uniche. Visitandola al suo interno si resta ammaliati dalla bellezza e dalla grandezza di questi edifici classici che abbiamo sempre visto solo raffigurati sui libri di storia e di storia dell'arte. Vista dalla città, è uno spettacolo mozzafiato ad ogni ora del giorno. Di giorno, è un punto di riferimento inconfondibile che domina su ogni cosa, all'ora del tramonto si infiamma coi bagliori dorati del sole, mentre la sera è semplicemente spettacolare, come un faro illuminato che spicca ed emerge nel buio intenso e profondo della notte.
Cosa vedere ad Atene: l'Agorà
Altro must da vedere ad Atene è l'Agorà. Sviluppata ai piedi dell’Acropoli, è un’area ampia 12 ettari circa, che nel corso dell'antichità fu il cuore amministrativo, politico e sociale di Atene.
Proprio qui, Socrate venne condannato a morte. Col declino politico-militare della città, l'Agorà cominciò a subire un forte declino, per poi riprendersi e divenire quello che possiamo oggi ammirare, nel corso del 900, grazie ai lavori di recupero e restauro.
Cosa vedere ad Atene: Monastiraki
In genere, Monastiraki è la prima cosa che si vede quando si arriva ad Atene. Proprio qui, infatti, c'è la fermata centrale della metro. Monastiraki è un quartiere famoso per il mercatino delle pulci, dove sono vendute merci di ogni genere e provenienza. Piazza Monastiraki offre un bellissimo colpo d'occhio da fotografare. Al centro si erge la moschea Tzistarakis, inconfondibile per la sagoma della sua cupola, che rappresenta il simbolo della dominazione ottomana in città e in Grecia. Inoltre, ci sono anche le due cattedrali: la piccola (Mikri Metropoli) e la grande (Megali Metropoli).
Cosa vedere ad Atene: la Plaka
La Plaka costituisce uno dei quartieri più antichi e caratteristici di Atene, dove si respira un’atmosfera turistica molto viva e vivace. La Plaka è caratterizzata da una serie di stradine lastricate, su cui si affacciano vari locali, come bar, taverne e ristoranti, oltre a negozi di souvenir.
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Cosa vedere ad Atene: Piazza Syntagma
Spostiamoci ora nella parte moderna della città di Atene. Qui, il cuore pulsante dell'Atene moderna è Piazza Syntagma, o Piazza della Costituzione.
Qui c'è la sede del Parlamento greco e la tomba del Milite Ignoto, vigilata costantemente dalle guardie greche, cosiddette Evzones.
In epoca moderna, Piazza Syntagma è il luogo dove il popolo si raduna per manifestare tensioni politiche e sociali della città e della Grecia in generale.
Su un lato di Piazza Sintagma si trova l'Hotel Grande Bretagne, un lussuoso hotel a 5 stelle, di epoca ottocentesca, da sempre frequentato dalle grandi personalità in visita ad Atene, come teste coronate e personaggi della politica e del mondo dell'arte e della cultura.
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Il cambio della guardia in Piazza Syntagma ad Atene
Come già accennato, le guardie greche vigilano la tomba del Milite Ignoto. La cerimonia ha luogo ogni giorno dell'anno, allo scoccare di ogni ora.
Val la pena recarsi sul luogo con un poco di anticipo per assicurarsi un posto davanti, così da riuscire a fare foto e video. La cerimonia è molto curiosa e bizzarra, a tratti quasi ridicola. Gli Euzoni, ovvero le guardie, indossano un abbigliamento tipico, costituito da gonnellino, casacca e buffe scarpe decorate con dei pompon
Cosa vedere ad Atene: lo Stadio Panatenaico
Oltre che per la storia, l'arte e la filosofia, la Grecia è famosissima anche per i Giochi Olimpici. Proprio per questo, durante la visita ad Atene non può mancare la visita allo Stadio Panatenaico. Costruito nel IV secolo a.C., qui si sono svolti i primi giochi olimpici.
Raffigurato sullo sfondo delle medaglie olimpiche, nel 2004 ha ospitato la sede olimpica durante le Olimpiadi di Atene.
Lo Stadio Panatenaico si trova in una piccola conca naturale, circondato da varie colline ateniesi. Ha forma di ferro di cavallo e una pista lunga 204,07 metri e larga 33,35 metri.
Oltre che per la sua storia antichissima e la sua grande importanza in ambito sportivo, lo Stadio panatenaiko è l’unico stadio al mondo ad essere interamente realizzato in marmo pentelico, proveniente dalle cave sull'omonimo monte. In marmo sono infatti le sedute degli spettatori, mentre in pista, delle lastre di marmo delimitano la linea di partenza e quella di arrivo.
In lingua greca, il suo nome è Kallimarmaron Panathinaiko stadio, che vuol dire “Stadio di tutti gli Ateniesi”.
Si può entrare nello stadio, pagando un biglietto di circa 10,00 euro, una cifra piuttosto considerevole, dal momento che, la struttura è molto ben visibile anche dall'esterno. Noi infatti ci siamo limitati ad ammirarlo da fuori.
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Cosa vedere ad Atene: i Giardini Nazionali
Dietro il Parlamento greco e a fianco dello Stadio Panatenaico si trovano i Giardini Nazionali, un'area verde nel cuore della città, grande ben 16 ettari. Fatti realizzare nel 1839 per volere della regina Amalia di Oldenburg, la regina consorte di Ottone, il primo re della Grecia moderna, i Giardini nazionali sono oggi aperti al pubblico tutti i giorni. In origine, l'accesso al pubblico era negato; fu poi concesso nel 1923.
I Giardini Nazionali di Atene sono una grande zona verde dove passeggiare tranquillamente, prendendosi una pausa rigenerante dal caos cittadino, e dove trovare frescura e refrigerio in estate. All'interno vi sono un laghetto, un museo botanico, un parco giochi, una biblioteca per bambini e un piccolo zoo.
Oltre a numerose varietà botaniche (oltre 500 provenienti da ogni angolo del Mondo), nei Giardini nazionali di Atene sono inoltre presenti anche testimonianze dell'Antica Grecia, come busti, capitelli e mosaici.
Lo Zappeion
Nel cuore dei Giardini Nazionali di Atene si erge lo Zappeion, emblema del tardo classicismo ateniese. Venne costruito nella seconda metà dell’Ottocento per volontà di Evangelis Zappas, un greco emigrato in Romania, dove aveva fatto fortuna, per ospitare i campionati di scherma dei Giochi Olimpici del 1896.
Lo Zappeion presenta pianta a semicerchio. All'interno si apre un ampio spazio aperto di forma ovoidale, circondato da un colonnato a due piani. Le colonne sono bianche, mentre le pareti della parte interna della struttura sono dipinti nei tradizionali toni rossi, spesso utilizzati in molti edifici greci antichi.
Cosa fare ad Atene: salire sulla collina del Licabetto
La visita di Atene non può considerarsi completa senza la salita sulla collina del Licabetto, il punto più alto della città. Ad Atene ci sono molte colline, da cui ammirare splendidi punti panoramici sulla città. Tuttavia, tra tutti, il Licabetto è il punto più alto della città, con i suoi 272 metri sul livello del mare. Per arrivare in cima è molto comoda la funicolare che parte dalla zona Kolonaki, a poca distanza da Piazza Syntagma. In alternativa, è anche possibile raggiungere la cima del Licabetto in auto oppure a piedi.
Una volta arrivati sulla cima del Licabetto, c'è una piccola cappella bianca dedicata a San Giorgio, un teatro all'aperto e un bar/ristorante con terrazza panoramica. Oltre ovviamente ad una vista spettacolare sulla città e sull'Acropoli. Il momento della giornata migliore per salire al Licabetto è verso il tramonto, quando la visuale si fa ancora più suggestiva e molto romantica perché il panorama viene infuocato dalla calda luce del tramonto.
Qual è il quartiere più bello di Atene? Anafiotika
Se quando si parla di Grecia pensate alle casette bianche con le finestre azzurre, come quelle di Mykonos o Lindos, sull'isola di Rodi, sappiate che ad Atene c'è un angolo che vi farà sentire proprio in una di queste località.
Stiamo parlando di Anafiotika, un quartiere sviluppato ai piedi dell'Acropoli, caratterizzato da un dedalo di viuzze e ripide stradine su cui si affacciano deliziose casette su un solo piano, tinteggiate di bianco e azzurro.
Nell'articolo dedicato ad Anafiotika, vi raccontiamo la sua interessante storia e vi mostriamo tantissime foto dei suoi incantevoli scorci.
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Ecco quindi cosa vedere ad Atene in 3 giorni. Come avrete potuto notare, durante un long weekend potete visitare le principali attrazioni della capitale greca.
Siete mai stati ad Atene? Cosa vi è piaciuto di più e cosa di meno di questa grande città? Prima di partire, noi avevamo sentito molti pareri negativi, che ci avevano dipinto la città come sporca e pericolosa. Forse sono commenti risalenti ad alcuni anni fa... Perché, ad oggi, abbiamo trovato una Atene pulita, sicura e molto ben organizzata. Fateci sapere la vostra opinione a riguardo!
