L'ultima tappa del nostro viaggio nell'India del Sud, tra Kerala e Tamil Nadu, è stata a Cochin, nota anche come Kochi.
Città portuale della costa sud-occidentale dell’India, Cochin è una città molto interessante per via di un passato caratterizzato da numerosi scambi commerciali e culturali, che hanno lasciato un segno tangibile in città.
In questo articolo andremo a raccontarvi e a mostrarvi cosa vedere a Cochin, in India del Sud.
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Fort Cochin e le reti da pesca cinesi
La nostra visita di Cochin comincia a Fort Cochin, uno dei quartieri di maggiore attrazione turistica. Da un lato è un susseguirsi di case di epoca coloniale, ma è dall'altro lato, lungo il porto, che si può ammirare la vera attrazione di Cochin: le famose reti da pesca cinesi. Soggetto fotografico molto popolare e ambito, le reti da pesca cinesi sono strutture orizzontali fisse, composte da funi a sbalzo, pali di bambù e un sistema di contrappesi.
Il sistema di reti sospese a pochi metri dalla riva viene gestito da 4 pescatori, che calano le reti quando sale la marea, e la rialzano quando la marea si abbassa. Così facendo, all'interno della rete resta intrappolato il pesce.
Queste particolari reti per la pesca sono state introdotte in questa zona sud-occidentale dell'India nel 1500, per l'appunto dai cinesi (nello specifico dall'esploratore Zheng He), per pescare in maniera automatica, senza dover per forza andar per mare. Oggigiorno, questo tipo di pesca sta pian piano per essere soppiantato dagli allevamenti di pesci. In ogni caso, la fortuna di questo metodo di pesca è quello di essere diventata una vera e propria attrazione per turisti. Tanto che, per poter vederne il funzionamento, occorre pagare, dando una mancia al pescatore di turno. Per fortuna - almeno per il momento - è ancora possibile scattare foto gratuitamente!
Scegli di visitare Cochin con un tour gratis della città
In questo free tour di Cochin potrai visitare le principali atrtazioni di questa esotica città della costa indiana, per emglio comprendere il suo forte legame con gli spagnoli e i portoghesi.
Come funziona?
Basta scegliere una data e un’ora tra quelle disponibili in quel momento, selezionare il numero di persone che parteciperanno alla visita e partecipare. Il servizio dell’attività è fornito da una guida professionale accreditata, alla fine dell’esperienza, ogni partecipante darà alla guida l’importo che ritiene opportuno, in base al proprio grado di soddisfazione.
Il mercato del pesce di Cochin
Sul lungomare che fiancheggia la zona del porto con le reti cinesi, ci sono i banchetti del mercato del pesce, dove poter acquistare il pescato del giorno freschissimo. Oltre ai banchi del pesce, ovviamente, è un susseguirsi anche di banchi dove vengono venduti souvenir, oggetti d'artigianato locale e chincaglierie varie.
Cosa vedere a Cochin: il quartiere ebraico
A Cochin c'è anche il quartiere ebraico, oggi costituto da una serie di piccole vie su cui si affacciano vari negozietti d’artigianato. Simbolo storico del quartiere è sicuramente la piccola Sinagoga Pardesi, dalla storia travagliata. Costruita nel 1568, venne poi distrutta dai portoghesi ed infine ricostruita dagli olandesi.
Cosa vedere a Cochin: le chiese
In India del Sud, oltre ai coloratissimi templi in stile dravidico, non è raro imbattersi in chiese cattoliche. Ne abbiamo viste di varie a Chennai ed anche a Pondicherry. Ve ne sono alcune di interessanti anche a Cochin.
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la chiesa di San Francesco. Costruita nel 1516 da coloni portoghesi, si tratta della chiesa più antica dell'India. Qui venne sepolto l'esploratore portoghese Vasco da Gama, morto proprio a Cochin; poi, le sue spoglie sono state spostate a Lisbona
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la Basilica Cattedrale di Santa Cruz: fatta costruire dai portoghesi e poi elevata a Cattedrale nel 1558 da Papa Paolo IV, si tratta di un pregevole esempio di architettura gotica, che vanta una bianchissima facciata e interni caratterizzati da vetrate colorate e affreschi nei toni pastello
Il museo del folklore a Cochin
Allestito in una casa tipica e sviluppato su 3 piani, il Kerala Folklore Museum è uno spazio che contiene una ricchissima collezione (più di 4.000 oggetti), simbolo del patrimonio artistico e culturale del Kerala, stato dell'India meridionale. Nello specifico, la collezione riguarda oggetti e manufatti relativi al mondo dell'arte e della danza, e includono quindi: costumi, maschere, gioielli, strumenti musicali, sculture e manoscritti.
L'esperienza è quasi claustrofobica perché gli spazi sono molto piccoli e piuttosto bui, per via dell'uso preponderante del legno scuro. Inoltre, vi è stipata una quantità di oggetti davvero massiccia. I vari oggetti non sono esposti con cura e in maniera ordinata, ma quasi accumulati in maniera arraffata. Pertanto, risulta davvero difficile riuscire a vedere tutto e per bene. Tuttavia, la visione d'insieme è comunque molto interessante e suggestiva, in special modo se, nel corso del soggiorno nell'India del Sud, si ha avuto modo di assistere ad uno spettacolo di Kathakali, una danza-pantomima tipica del Kerala. In questo caso, presso il museo del folklore di Cochin riconoscerete molte maschere e costumi già ammirati durante lo spettacolo.
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Cosa vedere a Cochin: il Dutch Palace o Mattancherry Palace
Il Dutch Palace, una delle attrazioni turistiche più interessanti di Cochin, ha una storia piuttosto originale. Venne costruito a inizio 1500 dai portoghesi e poi venne donato al Raja di Kochi. Verso la metà del 1600, passò nuovamente nelle mani degli olandesi. Fu proprio sotto gli olandesi che il palazzo subì una serie di rimaneggiamenti e ristrutturazioni. Ecco perché, ancora oggi, il nome con cui il palazzo è più conosciuto, fa proprio riferimento agli olandesi.
Immerso in un ampio cortile, oggi, il Dutch Palace, noto anche come Mattancherry Palace, è un museo dove sono raccolti molti oggetti del Raja. Di notevole pregio è l'affresco delle sale del primo piano che raffigura varie scene tratte da poemi epici induisti come il Ramayana e il Mahabharata.
Cosa fare a Cochin? Shopping!
Per visitare Cochin sono sufficienti un paio di giornate. Dopo aver visitato le principali attrazioni della città, descritte in questo articolo, l'ideale è dedicarsi allo shopping. Sia per qualità che per prezzi, Cochin è infatti uno dei luoghi migliori dove fare shopping nell'India Meridionale. Passeggiando tra le sue viuzze, è molto piacevole perdersi ad ammirare gallerie d'arte e le vetrine di negozi d'arredamento tipico. Qui, infatti, sono davvero numerose le botteghe artigiane dove vengono realizzati e venduti manufatti tipici in legno: statue, tavolini, cornici, sculture varie... Ovviamente, trattandosi di oggetti artigianali realizzati a mano, i prezzi sono proporzionalmente adeguati alla qualità del prodotto. Per chi ama il genere, è una buona occasione per portarsi a casa un pezzo d'arredo etnico di prima scelta.
Per fare shopping a Cochin, la scelta spazia anche tra gioielli e tessuti. Nel primo caso, numerosi sono i negozi che espongono monili, principalmente in argento, e spesso adornati con pietre colorate. Per quanto invece riguarda i tessuti, la scelta è davvero molto ampia, tra tappeti, copri-cuscini e vestiario in genere: camicie, kaftani, gonne, pantaloni...
A Cochin, noi abbiamo trovato degli incensi di ottima qualità.
E tra un acquisto e l'altro, non c'è che l'imbarazzo della scelta per fare una pausa ristoratrice in uno dei tanti bar e caffè, alloggiati nelle tipiche case coloniali. Premesso che in India del Sud la maggior parte della popolazione è vegetariana, a Cochin abbiamo notato un'alta concentrazione di localini vegan molto stilosi e alla moda.
Cosa fare a Cochin: una crociera fra le backwaters del Kerala
Infine, Cochin è uno dei punti strategici dell'India del Sud per imbarcarsi e fare una suggestiva crociera fra le backwaters del Kerala. Un'esperienza molto esotica, immersi in un contesto naturalistico molto rilassante e che regala scorci da cartolina.
Se volete saperne di più sulla crociera fra le backwaters del Kerala, leggete il racconto della nostra esperienza nell'articolo dedicato “Una crociera fra i canali dell'India”.