Mahabalipuram o Mamallapuram è una tappa imperdibile durante un tour in India del Sud, tra Kerala e Tamil Nadu (scopri il nostro itinerario in fai da te) . Situata a 60 km a sud di Chennai, è una città storica, nonché una delle località archeologiche più importanti di tutta l’India, tanto da essere stata eletta Patrimonio mondiale dell’UNESCO.
Per via dei suoi numerosi templi, Mahabalipuram è una sorta di “museo a cielo aperto”. La città di per sé non ha niente di particolare, e non è neppure particolarmente grande, con i suoi 12.000 abitanti circa. Ciò che attira fedeli da ogni parte dell'India e turisti di varia nazionalità sono piuttosto i suoi numerosi templi e le sue attrazioni storico-culturali.
Visita ai siti archeologici di Mahabalipuram: info pratiche
Visitare Mahabalipuram, nell'India del Sud, vuol dire visitare i suoi templi e i siti archeologici. L'India del Sud non è ancora particolarmente turistica (inteso come italiani e turismo occidentale in genere). Ad ogni modo, le attrazioni di Mamallapuram sono piuttosto affollate perché visitate dai pochi turisti occidentali e dai numerosi turisti locals.
Quanto tempo
Per visitare tutto è sufficiente una giornata, dal momento che le attrazioni di maggior interesse sono a poca distanza fra loro. Alcune si trovano all’interno della città mentre altre sono appena fuori.
Come muoversi
La soluzione più economica per spostarsi da una attrazione ad un'altra è avvalersi di un taxi o di un tuc tuc. Ancor più comoda è l'opzione di avere un proprio driver privato che vi accompagni in tutti i vostri spostamenti, anche da una città all'altra. È esattamente quello che abbiamo fatto noi, affidandoci a Mahendra India Travel, un'ottima agenzia locale a cui già ci eravamo affidati qualche anno fa per il nostro viaggio in Rajasthan.
Biglietto
Un viaggio in India è molto economico. La maggior parte dei templi è gratuita e le attrazioni a pagamento hanno cifre davvero irrisorie. Nel caso dei templi di Mahabalipuram, si paga un ticket cumulativo che include tutte le attrazioni dell'area archeologica. Il costo è di 500 rupie, circa 5 euro. L'unica accortezza che bisogna avere è quella di conservare il biglietto con attenzione ed evitare di perderlo perché occorre esibirlo all'ingresso di ogni sito.
I Five Rathas
I 5 “carri” sono strutture monolitiche, ovvero ricavate da un unico blocco di pietra. Ogni singola struttura è dedicata a varie divinità della religione induista. Ci sono infatti gigantesche statue che rappresentano i simboli di questi dei; ad esempio, l'elefante simboleggia Ganesh mentre il toro Shiva.
Arajuna Penance
Nel centro di Mamallapuram, ai lati di una strada completamente pedonale, si ammira l'Arajuna Penance. Un enorme bassorilievo scolpito in un unico blocco di roccia che colpisce per la sua imponente grandiosità. È infatti alto 9 metri e largo 29!
Si dice che questa scultura narri i racconti di poemi epici indiani come il Mahabharata. Secondo invece un'altra teoria interpretativa, il bassorilievo rappresenterebbe una vicenda riguardante Shiva e il sacro fiume Gange. Per tal motivo, la struttura è anche denomita “Discesa del Gange”.
Nelle vicinanza c'è un'aula colonnata in cui sono ritratte scene di vita pastorale tra figure mitiche.
Krishna’s Butterball
La Krishna’s Butterball o “palla di burro di Khrisna” è un'attrazione molto curiosa di Mamallapuram. Si trova nel parco vicino all'Aajuna Penance.
Opera della natura, è un enorme masso che sta in equilibrio assai precario su una collinetta. Pare che questo masso sia lì da secoli, nonostante i terremoti e le intemperie.
La denominazione ufficiale della Krishna’a Butterball è Vaan Irai Kal , che significa “pietra del dio del cielo”. Una divertente leggenda indù narra che il dio Krishna era solito rubare il burro a sua madre. Un giorno, questa si arrabbiò moltissimo e, per evitare che il figlio mangiasse il burro che aveva rubato, lo trasformò in roccia.
Che ci si voglia credere o meno a questa leggenda, vero è che, per via della sua particolare posizione, l'attrazione è ovviamente gettonatissima per selfie e foto simpatiche!
Shore Temple, il Tempio sulla Spiaggia
Simbolo della città, lo Shore Temple è molto suggestivo per via della sua romantica posizione. Questo piccolo tempio, infatti, si trova proprio sulla spiaggia.
Edificato tra il 700 e il 728, durante il regno di Narasimhavarman II, la struttura che si può ammirare oggi è un residuo di un più ampio complesso di templi e strutture civili, molte delle quali oggi sono sotto la profondità del mare.
Per raggiungere il tempio si deve attraversare un enorme prato, e infine si raggiunge la pagoda che si affaccia sulla spiaggia. Secondo una leggenda, in origine, le pagode erano 7, ma poi vennero spazzate via da una potente alluvione.
L'edificio è a 5 piani. Si entra attraverso un gopuram, alta torre che costituisce la porta dei templi. Il santuario ha una struttura piramidale. In generale, il tempio è decorato con bassorilievi molto elaborati.
Tiger Caves
Ultima tappa a Mahabalipuram sono state le Tiger Caves. Fuori dal centro urbano, sono infatti situate a circa un paio di chilometri dall'area urbana, nella parte nord della città.
Le Tiger Caves sono templi scavati nella roccia, come appunto delle grotte. Tra le varie decorazioni, compare anche l'immagine di una tigre (da cui il nome).
Le Tiger Caves si trovano all'interno di un grande giardino. Per accedervi si paga un ticket di 300 rupie, circa 3 euro.
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Mahabalipuram hotels: dove dormire
Secondo l'itinerario a Mahabalipuram abbiamo soggiornato presso l'Ideal Beach Resort. Una bella struttura caratterizzata da tanti alloggi su due piani dislocati in una immensa area verde, che arriva fin sulla spiaggia. Tutte le camere hanno un terrazzino o un'area outdoor (quelle al pian terreno), con sedie e tavolino.
Dopo la visita ai vari siti archeologici e prima dell'ora di cena, ci siamo infatti rilassati sulla spiaggia, attrezzata con sdraio, amache e lettini.
La struttura offre anche una piscina all'aperto, una palestra e un centro spa e benessere.
L'Ideal Beach Resort è in posizione comodissima per visitare le attrazioni di Mamallapuram in quanto dista da esse appena 2 km circa.
Dove mangiare a Mamallapuram
A viaggio concluso, possiamo dire che Mahabalipuram è l'unica città dove non abbiamo mangiato indiano. Su suggerimento del nostro driver, abbiamo infatti cenato in un bellissimo ristorante con vista mare, dove ci hanno deliziato con una squisita cena a base di pesce freschissimo. Il ristorante si chiama Bambino ed è situato in fondo ad una delle vie principali di Mamallapuram piena di negozietti turistici, quasi sulla spiaggia. Vicino al parcheggio c'è un ascensore dove il proprietario ci ha accolti e accompagnati al ristorante, al terzo piano. Abbiamo cenato su una terrazza sul mare, con vista sullo Shore Temple illuminato.
Ci è stato mostrato il pesce fresco di giornata, ed abbiamo scelto degli ottimi tiger prawns grigliati e una porzione di croccanti calamari fritti. Sebbene più caro rispetto a quando abbiamo mangiato pietanze tipicamente indiane, il prezzo finale è stato davvero molto conveniente e ben diverso da quello che di media si può spendere per una cena a base di pesce in Italia!
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