Cosa vedere in Cambogia: i luoghi assolutamente da non perdere

La Cambogia è un piccolo Paese incastonato nella penisola dell’Indocina. Meno famosa rispetto a Thailandia e Vietnam, è una terra del sudest asiatico che merita di essere vista almeno una volta nella vita.

La Cambogia è una terra caratterizzata da una cultura millenaria e una drammatica storia abbastanza recente. La sua popolazione, sempre sorridente, è molto accogliente. L'attrazione più famosa della Cambogia sono gli antichi templi della piana di Angkor. Ma oltre a questo, la Cambogia offre anche una natura lussureggiante, città trafficate, templi memorabili e, infine, per chi proprio, durante un viaggio, non sapesse rinunciare a un po' di mare, ci sono tante isole con spiagge di sabbia bianca e mare limpido e trasparente.

Negli ultimi anni, la Cambogia sta diventando una meta sempre più richiesta dai turisti, attirati dagli stupendi templi di Angkor, rappresentazione dei resti del glorioso impero Khmer.

Il nostro viaggio in Cambogia risale a qualche annetto fa. In questo articolo vi raccontiamo le attrazioni che abbiamo visto. Dunque, ecco cosa vedere in Cambogia: i luoghi assolutamente da non perdere.

Qual è il periodo migliore per andare in Cambogia?

La stagione secca che, indicativamente, va dalla fine di novembre a fine febbraio / inizio marzo.
In questo periodo il caldo è accettabile e non piove quasi mai. Al contrario, durante la stagione dei monsoni (giugno-ottobre) fa più fresco e ci sono frequenti scrosci di pioggia che, oltre ad essere molto fastidiosi, rendono difficile visitare i templi di Angkor, l'attrazione principale del Paese.
Ovviamente, la stagione secca è considerata “alta stagione”. Bisogna quindi tener conto del fatto che le attrazioni e le località più importanti sono sempre molto affollate.

Quanti giorni conviene stare in Cambogia?

Considerata la vasta estensione della piana di Angkor, si deve tener presente che, solo per visitare questa, servono almeno 2 o 3 giorni. Se poi si è grandi appassionati di archeologia, anche qualche giorno in più.

Premesso ciò, per un tour che vada a toccare i punti principali del Paese, e quindi i più importanti templi di Angkor, Siem Reap, Phnom Penh, e magari una gita sul lago Tonlé Sap, l'ideale sarebbero 10-12 giorni (considerando anche i 2 giorni di viaggio “persi” tra andata e ritorno). Se poi, però, oltre alle tappe basilari, si vogliono visitare luoghi meno turistici oppure si vuole concludere il viaggio con un po' di relax al mare, allora vanno considerate 2 settimane, se non di più.

Cosa vedere in Cambogia: il Parco Archeologico di Angkor

Sicuramente, l'attrazione principale della Cambogia è il grande complesso di Angkor, uno dei luoghi più straordinari al mondo, considerato tra i più maestosi e meglio conservati al mondo.
Patrimonio dell’Umanità UNESCO, costituisce il più grande edificio religioso del pianeta oltre che il luogo più visitato della Cambogia, di cui è simbolo (Angkor Wat è raffigurato al centro della bandiera della Cambogia).
Con un'estensione di circa 400 km quadrati, è una vera e propria cittadella nella quale sono disseminati centinaia di templi, più o meno grandi e più o meno importanti. Il luogo è talmente tanto grande che un giorno non è sufficiente per visitarlo tutto!

Angkor Wat è il tempio principale, tanto che spesso viene identificato con l’intero complesso.
Altro sito estremamente famoso e importante è quello di Angkor Thom, noto per i giganteschi e misteriosi volti scolpiti nel tempio Bayon. Infine, uno dei luoghi più suggestivi è il Ta Prohm, dov'è la natura a regnare sovrana.

Maggiori info dettagliate e tante foto nell'approfondimento sui Templi di Angkor! 

Cosa vedere in Cambogia: il Banteay Srei, la “Fortezza delle Donne”

Sito archeologico celebre per i suoi bassorilievi e per l’arenaria rosa con cui è stato realizzato.

Dedicato a Shiva, rientra tra i siti Patrimonio dell’Umanità UNESCO. Si trova a circa un'ora di auto da Angkor.

Cosa vedere in Cambogia: Siem Reap

A nord-ovest della Cambogia, questa città rappresenta un'ottima base dove soggiornare per poi partire alla volta dei templi di Angkor.

Siem Reap si presenta come una meta di stampo internazionale, che offre un'ampia scelta di ristoranti, bar e caffè, oltre che mercati, boutique e gallerie d’arte. Pub Street è la strada della movida tanto che, ogni giorno, viene chiusa al traffico alle 17 per trasformarsi in una fiumana di turisti che camminano, tra insegne lampeggianti e artisti di strada.

Cosa vedere in Cambogia: Phnom Penh

Phnom Penh è la capitale della Cambogia. Una città vivace – a tratti anche caotica - ma comunque affascinante, che vanta un lungofiume molto suggestivo, soprattutto all'ora del tramonto.

Situata nel punto d'incontro tra i fiumi Mekong e Tonlé Sap, Phnom Penh è da sempre stata considerata un centro molto importante, sia all'epoca dell’Impero Khmer che durante il periodo del colonialismo francese. Da visitare assolutamente ci sono il maestoso Palazzo Reale, la scintillante Pagoda d’argento e l'interessante Museo nazionale, dove sono esposti numerosi manufatti e reperti provenienti da ogni parte del Paese. Un giro al Mercato centrale regala uno spaccato della vita quotidiana locale. Infine, il Museo del genocidio Tuol Sleng, dà la possibilità di capire un po' più da vicino la terribile e tragica storia che il Paese ha vissuto negli anni '70 sotto il regime dei Khmer rossi.

Per maggiori informazioni sulla capitale, leggete l'articolo Phnom Penh, la capitale della Cambogia: cosa vedere, come arrivare e quanti giorni stare

Cosa vedere in Cambogia: il lago Tonlé Sap e i villaggi galleggianti

Il Tonlé Sap è il lago più esteso di tutta la Cambogia e dell'intero sud-est asiatico. La sua particolarità sta nel fatto che muta col passare delle stagioni. Durante la stagione delle piogge, infatti, il livello dell'acqua si alza tantissimo e quindi si allarga a dismisura. Per questo, sulle sue coste, ci sono i particolari villaggi galleggianti. Qui, gli edifici sono costruiti su zattere o palafitte. Presentano infatti una sorta di rialzamento fino al terzo piano in modo da prevenire qualsiasi tipo di rischio quando il lago esonda a causa delle forti e abbondanti piogge.

Fare un giro in barca sul lago Tonlé Sap permette di avere uno sguardo sulla vita rurale locale. Oltre ai particolarissimi villaggi galleggianti, si ha modo di ammirare anche la bellissima natura circostante. Le foreste allagate costituiscono un ricco terreno fertile dove vivono più di 300 specie di pesci d’acqua dolce. È proprio dal Tonlé Sap, infatti, che proviene metà del pescato della Cambogia, sfamando così circa 3 milioni di persone.

Nel 1997, l’UNESCO ha nominato questa zona Riserva della Biosfera avendone riconosciuto l’importanza.

Noi abbiamo fatto un bel giro in barca e abbiamo fatto una sosta a Kampong Phluk, il villaggio più grande. Tra l'altro, in questo luogo abbiamo fatto una bellissima esperienza di vita che abbiamo raccontato in un altro articolo!

E voi, siete mai stati in Cambogia. Cos'altro avete visto e cosa consigliereste di fare e vedere in questo Paese?